Maggio 2020: a breve potremo finalmente riabbracciare qualcuna delle nostre abitudini pre-Covid19, come riavvicinarci ai nostri affetti, salutare nuovamente i nostri colleghi e concederci belle passeggiate oltre gli stretti confini casalinghi.
Dal punto di vista alimentare, se il periodo di quarantena per qualcuno può aver significato concedersi qualche vizio in più, nelle prossime settimane di ripresa, seppur parziale, delle attività, potrebbe invece essere una grande risorsa porre attenzione a ciò che mettiamo in tavola: il nostro sistema immunitario dipende infatti in modo molto stretto da ciò di cui ci nutriamo.
L’importanza del Microbiota Intestinale
Come avviene questo processo? Una prima spiegazione è legata all’equilibrio di tutti i microrganismi simbionti presenti nel nostro intestino. L’insieme di tutti i batteri, virus, funghi, lieviti presenti soprattutto a livello del colon, è chiamato Microbiota Intestinale e il suo è un ruolo fondamentale per la modulazione e il controllo del nostro stato di salute. Per capirne l’importanza, basti pensare che ben 2,5 kg del nostro peso corporeo sono ascrivibili interamente a tutti questi microrganismi messi insieme ed è anche per questo oggi si fa riferimento ad essi come ad un vero e proprio organo metabolico. Di cosa si occupa? Fra le numerose funzioni, quella di modulare il sistema immunitario coadiuvandone la maturazione dall’infanzia in poi, strutturandone la tolleranza o meno ai più svariati composti (si pensi in tal senso allo sviluppo di allergie e intolleranze) e sintetizzando mediatori che ne stimolano l’effetto barriera, aumentando quindi la protezione verso i microrganismi patogeni.
È quindi di grandissima importanza modulare la propria dieta, affinché questa popolazione che ospitiamo e che caratterizza ognuno di noi come una vera e propria impronta digitale, sia il meglio nutrita possibile!
La visione della Medicina Tradizionale Cinese
In Medicina Tradizionale Cinese, il riferimento al Microbiota Intestinale manca, ma da questa millenaria tradizione arrivano numerosi consigli che possiamo leggere anche con gli occhi occidentali e possiamo introdurre nella nostra routine, proprio perché sposano appieno i medesimi obiettivi.
In MTC, si parla di Vento-Freddo o Vento-Calore che penetrano nell’organismo, quando per esempio si contrae il raffreddore. La strategia consiste quindi nell’aumentare e portare il più possibile la nostra energia verso la superficie del corpo e “chiudere i pori” affinché nulla possa entrare. Questo ruolo è affidato al sistema funzionale del Polmone, che nella MTC è, non più così curiosamente, legato al Grosso Intestino, il Colon, laddove albergano tutti i nostri preziosi microrganismi alleati. Ecco che la visione orientale e occidente si incontrano e si sostengono a vicenda in un approccio integrato.
Come nutrire il Microbiota
Come fare quindi per nutrire bene il nostro Microbiota? Come fare per portare la nostra energia laddove serve, per creare una barriera più resistente?
Fondamentali saranno le Fibre e alcuni micronutrienti e minerali come lo Zinco, Antiossidanti e le Vitamine A, D e C: da un lato, il punto sarà sì conoscere quali alimenti ne sono più provvisti, ma di ancor più interesse, scopriremo quali cibi ci vengono tramandati negli ultimi 2000 anni proprio grazie alla Medicina Cinese, come cucinarli e come abbinarli. Una breve anticipazione: parleremo di cibi fermentati e…di funghi!
DOTT.SSA GRETA RONDINI
NUTRIZIONISTA