Psicoterapia e Psichiatria

Sistema Nervoso Autonomo e biofeedback (PPG Stress Flow)

A tutti sarà capitato di spaventarsi improvvisamente o guidando di dover evitare un ostacolo all’improvviso e poi sentire la scarica di adrenalina… questo è un momento di stress acuto … che passa … ma può accadere che lo stress diventi cronico! Originando numerosi sintomi che condizionano negativamente la quotidianità.

Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) si divide in sistema simpatico e sistema parasimpatico, questi differiscono tra loro per le caratteristiche anatomiche e per gli effetti indotti sull’organismo. Il mantenimento delle condizioni ideali di funzionamento dell’organismo dipende da un bilanciamento equilibrato tra il sistema simpatico e parasimpatico.

Quando si attiva il Sistema Nervoso Simpatico, in caso di stress psicofisico, si hanno risposte fisiologiche quali quelle che caratterizzano i comportamenti di attacco o fuga, quindi quelle di attivazione fisica che ritroviamo durante lo stato di allerta. Viceversa il Sistema Parasimpatico opera in condizioni di tranquillità e serenità e media le risposte fisiologiche relative alla calma e al rilassamento.

Sappiamo, ormai, che la disregolazione del Sistema Nervoso Simpatico e quello Parasimpatico può essere determinata da problematiche fisiche, farmacologiche, ma anche legata a stress psico-fisico prolungato (insonnia, mal di testa …) e disturbi del tono dell’umore (come ansia e depressione…). Queste problematiche possono essere sia causa che conseguenza della mancanza di equilibrio tra i due Sistemi.

Oggi possiamo intervenire sui fattori di produzione e mantenimento dei sintomi, andando a rieducare il Sistema Nervoso Autonomo utilizzando strumenti e tecniche di biofeedback modificando la nostra attività fisiologica per migliorare la nostra salute.

Il PPG è uno strumento che ci permette di misurare e verificare in tempo reale sul monitor del PC le informazioni relative alla nostra salute (attivazione del Sistema Simpatico e Parasimpatico, attivazione della Corteccia Prefrontale, variabilità cardiaca, attivazione emotiva, ecc.).
Queste informazioni, attraverso la consapevolezza dell’attività del pensiero, delle emozioni e degli indici fisiologici correlati, ci permettono di modificare il funzionamento fisiologico, andando a ridurre la sintomatologia legata ad alcuni specifici disturbi (mal di testa, insonnia, depressione, ansia …)

Un training di biofeedback (PPG Stress Flow) prevede generalmente circa 6-8 sessioni, è seguito da un monitoraggio a frequenza variabile della sintomatologia e alla fine del trattamento si valutano i risultati, che essendo anche di tipo fisiologico sono visibili sul monitor e misurabili.

Ad oggi il biofeedback è considerata una tecnica alternativa o integrata nel trattamento psicoterapeutico e nell’uso di psicofarmaci.

DOTT. GIAMPIERO FIORINI

PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA
SPECIALISTA IN PSICODIAGNOSTICA