Sessuologia

Sesso, Differenziazione e Terapia Sistemico-Relazionale

“Quando raggiungete l’inevitabile momento in cui non volete adattarvi l’un l’altro e non volete affrontare voi stessi, siete intrappolati in uno “stallo emotivo”. In realtà sto descrivendo l’evoluzione naturale di ogni relazione emotivamente impegnata. Non c’è niente di patologico necessariamente implicato. Non dovete avere niente di sbagliato in voi per trovarvi in uno stallo e non c’è niente che va “male” quando si arriva ad uno stallo. Esso è parte di una sequenza creata dalla mancanza di differenziazione, che normalmente esiste quando scegliamo un partner” (David Schnarch, “La passione nel matrimonio”, pag 111).

Per la mia esperienza personale e professionale questa è la situazione in cui si trovano le coppie quando chiedono aiuto portando cause oggettive innumerevoli e personali; problema sessuale di uno dei due o di entrambi, tradimenti, impossibilità a parlarsi, divergenze sull’educazione dei figli o degli investimenti da fare, problemi con le famiglie di origine.

La costruzione di una storia di amore è l’incontro di due storie, non solo di due persone, che portano i loro valori, aspettative, ferite, visione del mondo, abitudini quotidiane, persone e relazioni significative della loro vita. All’inizio tutto è entusiasmante e attraente perché condividiamo le nostre parti piacevoli e forti, trovando nell’altro quella complementarietà erotica e emotiva che riempie i nostri vuoti. Progressivamente le responsabilità e soprattutto l’intimità quotidiana fanno emergere quei compromessi e quei reciproci accomodamenti che hanno placato l’ansia di ognuno e della coppia, portando tuttavia i due amanti lontani da loro stessi in quanto ormai abituati a non manifestarsi per quello che sono e che desiderano.

É per questo che le coppie in situazione di stallo vivono l’altro come la causa della loro infelicità e sé stesse come se avessero “finito di amare”. Tutti noi ci scordiamo, o spesso lo scopriamo in questi momenti, che l’abilità di amare non si sviluppa veramente finché la luna di miele non è finita e giunge la situazione di stallo, che porta ognuno più vicino alla propria essenza, perché spinge verso la differenziazione.

La terapia sistemico-relazionale costituisce una delle forme di aiuto per la coppia che si trovano in questa situazione e il terapeuta costituisce quel terzo elemento con cui entrambi possono confrontarsi, distanziarsi, allearsi e rispecchiarsi, proprio per conquistare quella differenziazione che è la capacità di mantenere il senso del Sé quando il nostro partner è lontano, “è sviluppare un Sé in relazione”.

Molte delle situazioni che seguo iniziano per un problema sessuale di uno o di entrambi i soggetti della coppia e sapendo che “la sessualità è una finestra importante su chi siamo”, tramite la terapia sistemico-relazionale si può insieme capire progressivamente il significato del sintomo e il legame di questo con la propria storia, valori, esperienze passate e il suo ruolo nella relazione di coppia.

Entrambi i soggetti della coppia sono chiamati a rileggere i loro vissuti e il loro modo di pensare e comportarsi alla luce delle relazioni con i famigliari, degli obiettivi introiettati e dei valori assorbiti, riconoscendo quei significati nascosti e le vere intenzioni che, per lo più inconsapevolmente, hanno guidato fino a quel momento la loro vita personale e di coppia.

É un percorso doloroso ed entusiasmante perché permette di trovare la propria vera essenza e scoprire che “il sesso diventa bello quando noi portiamo in esso la nostra personale bellezza. La questione non è soltanto chi è il vostro partner, se siete innamorati o quanto sapete far bene l’amore; il problema è chi siete voi.” (David Schnarch, “La passione nel matrimonio” pag.61).

Dott. Paolo Usai - Psicologo, Sessuologo e Psicoterapeuta a Reggio Emilia

DOTT. PAOLO USAI

PSICOLOGO, SESSUOLOGO E PSICOTERAPEUTA